La scheda madre è uno dei più importanti componenti di un computer; infatti, permette di collegare tutti i componenti che vedremo in seguito. Ma il suo scopo non si esaurisce a questo.
Spesso a lezione sostengo che sia più facile assemblare un computer, rispetto ad un set di Lego. Come si vede nell’immagine, su una scheda madre vi sono differenti luoghi di collegamento per differenti tipi di componenti. In linea generale, se un componente si “incastra”, funziona (ma vi sono delle eccezioni, per cui non provateci stasera a casa). Il vero problema è la scelta dei componenti: infatti, la compatibilità è data dalla specifica scheda scelta e dai modelli degli altri pezzi.
In commercio esistono decine di schede madri differenti nel medesimo momento storico, ognuna con prezzi e caratteristiche specifiche. Ovviamente, nella maggioranza dei casi, una scheda madre più costosa ha una maggiore qualità e permette più possibilità nell’assemblaggio del computer. Ma è davvero necessario, per il vostro utilizzo, una scheda madre di fascia alta? La risposta, ovviamente, dipende dal vostro utilizzo.
La prima osservazione da fare è la seguente: un computer dev’essere bilanciato. Il componente più lento, in linea generale, fa da collo di bottiglia e rallenta tutti gli altri. Pertanto, per un utilizzo normale in un piccolo ufficio o in casa, dovrebbero bastare dei componenti economici. Viceversa, un utilizzo dedicato al gaming (i videogiochi, sì!) o alla produzione cinematografica richiederebbero tutti componenti di fascia molto alta. Avrebbe poco senso avere una scheda madre molto costosa e gli altri componenti economici, o il contrario!
Scheda madre per videogiocatori: ASUS ROG STRIX B650E-F
Cosa cambia fra diverse schede madri?
Il SOCKET: è dove collegheremo il nostro processore (CPU), che spiegheremo nella prossima lezione. Ogni scheda madre è progettata per specifici processori, processori di altre marche o altre generazioni non potranno nemmeno essere montati.
Gli SLOT disponibili: alcune schede madri hanno più possibilità di espansione, permettendo di collegare molti componenti extra.
La quantità di RAM e Hard Disk che possono essere gestite.
La velocità con cui tutti questi componenti comunicano.
E molte altre cose! Ma per il nostro corso introduttivo, abbiamo scritto fin troppo. Volete proseguire?